Reportage matrimoniali: cosa sono e come si sono evoluti nel tempo?
La storia dei reportage di matrimonio dalla nascita ai giorni nostri.
Se stai pianificando le tue nozze e soprattutto iniziando a farti un’idea di un potenziale fotografo di matrimonio, tu e il tuo partner vi sarete sicuramente imbattuti nel termine foto reportage matrimoniali.
Infatti, negli ultimi anni sempre più spesso la parola fotoreportage è accostata al concetto di fotografo matrimonio, con molte persone che si definiscono appunto fotoreporter.
Ma abbiamo le idee chiare su cosa siano realmente i cosiddetti servizi fotografici matrimoni in stile reportage?
(Immagine scattata a https://www.palazzomanzoni.it/)
Reportage matrimoniali? Definiamo prima il concetto di fotoreportage.
Il fotoreportage, foto giornalismo o cronaca fotografica è in realtà un termine usato per descrivere uno stile giornalistico realizzato attraverso la fotografia. Questa viene impiegata per raccontare una storia, riportare visivamente un resoconto (o reportage, appunto) di una notizia, dove ogni immagine è un pezzo della storia.
Tipica immagine di fotoreportage giornalistico che parla da sola: “Alcuni dei sopravvissuti all’11 settembre”
“Un’immagine vale più di mille parole”. Questa è la teoria alla base del foto-giornalismo che si riverbera nei reportage matrimoniali.
Considerati quindi una categoria di giornalisti, i fotoreporter hanno il compito di osservare e documentare un evento proprio come questo si verifica, senza nessuna interferenza o distorsione. L’obiettivo è quello di rappresentare la realtà di quanto accade in modo fedele ed accurato, collocando la ripresa fotografica in una dimensione narrativa.
Ma come si è arrivati ai reportage matrimoniali?
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Reportage matrimoniali: la nascita di un “nuovo stile fotografico”
È alla fine degli anni Ottanta che un gruppo di fotoreporter inizia ad applicare questa tecnica alla fotografia di matrimoni, creando così un nuovo, unico stile fotografico, al quale ci riferiamo come foto reportage matrimoniali. Tale idea ha portato sicuramente una ventata di aria fresca nel settore.
Perché parlo di ventata d’aria fresca?
Il motivo è semplice: prima della nascita dei reportage di matrimonio le foto di nozze sembravano solidamente radicate in immagini standardizzate e stereotipate che venivano replicate ogni volta per ogni cliente.
La foto del taglio della torta, la foto in cui si guarda fuori dalla finestra… L’intento del fotografo era quello di costruire le immagini, fornendo precise istruzioni e guidando i soggetti fotografati. Le foto di matrimonio tradizionali prevedevano un grande controllo della luce da parte del fotografo durante, per esempio, la celebrazione nuziale.
I reportage matrimoniali hanno stravolto questo approccio.
Reportage matrimoniali: gli obiettivi e le tecniche dedicate.
Invece di creare artificialmente delle immagini perfette, durante il reportage di matrimonio il fotografo fa un passo indietro e si limita ad osservare gli eventi così come accadono, cercando di catturare l’autenticità del momento.
Il fotoreporter di matrimoni si focalizza su immagini spontanee, non impostate, con una minima interazione con i soggetti fotografati.
Tipicamente scatta immagini in maniera rapida usando la luce naturale a disposizione o il flash della fotocamera. Naturalmente rimangono fondamentali la tecnica e almeno una preparazione preliminare in modo d’avere un’idea chiara di ciò che si vuole raccontare.
Occorre avere una profonda conoscenza dei tagli, dei piani e della composizione di un’immagine. Se si ha una corretta cognizione dell’inquadratura ogni momento è quello giusto per lo scatto.
Il risultato sono delle fotografie uniche nella loro assoluta spontaneità, in grado di comunicare qualcosa da sole così come nella interezza del reportage fotografico.
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Oggi che cosa sono diventati i foto reportage matrimoniali?
Negli ultimi anni il termine foto-reportage di matrimonio è diventato uno di quei termini in voga utilizzato sempre più spesso come strumento di marketing piuttosto che come una reale descrizione di uno stile fotografico.
Quasi come un termine necessario da mostrare su una pagina Facebook o un sito web in quanto si tratta della moda del momento. Ci sono diversi fotografi che, pur definendosi fotoreporter, non hanno alcuna esperienza in questo campo. Basta osservare il loro lavoro per notare che spesso non esibiscono alcuno scatto di questo tipo.
Cosa sono i foto reportage di matrimonio per me?
Forse hai già avuto modo di capire (se hai familiarizzato un po’ con il mio lavoro) che amo mescolare la freschezza dei reportage matrimoniali con gli scatti in posa, per consegnare a te e al tuo sposo o alla tua sposa un racconto completo della giornata.
Amo dedicare un periodo di tempo durante la giornata per le foto più tradizionali in posa ma penso che l’essenza di un album di nozze stia nelle sue foto più autentiche: vale a dire tutti quei scatti di cui vado più orgoglioso e che appassionano di più gli sposi che ho il piacere di fotografare.
In base ai desideri della coppia posso iniziare a scattare da un momento preciso (ad esempio la preparazione della sposa a casa) e terminare il servizio anche dopo diverse ore, per esempio dopo il taglio della torta nuziale o perfino al termine del ricevimento del matrimonio.
Tendenzialmente non mi servo di un fotografo collaboratore, a meno che gli invitati non siano veramente numerosi. Eccezione va fatta per le riprese video: quando possibile consiglio fortemente la presenza di un secondo professionista di mia fiducia in modo da poter gestire una telecamera mobile ed una fissa su cavalletto o su mono-piede.
Vuoi avere un preventivo dettagliato dei miei fotoreportage di matrimonio e maggiori informazioni su questo servizio? Contattami subito e risolverò tutti i tuoi dubbi a riguardo!