La storia dell’abito da sposa: tra curiosità e sorprese
La storia del vostro abito da sposa: tra curiosità e sorprese
Si fa presto a dire abito da sposa…lungo, corto, con il velo, senza velo, bianco, pastello o colorato, seta o tulle, minimalista o barocco.
Da perderci il sonno e con il rischio di non sapere, pur trovandosi in prossimità del matrimonio, quale possa essere il “nostro” abito.
E questo, anche se abbiamo iniziato a pensarci mesi prima se non, fin da bambine, riempiendoci gli occhi di trine e fiori.
E’ interessante sapere che l’abito da sposa non sempre è stato l’abito da sposa, per intenderci non sempre è stato l’abito bianco, indossato il giorno del matrimonio e poi dimenticato in un armadio.
La storia dell’abito da sposa riserva vere e proprie sorprese
L’idea di un abito, magari bianco, corredato da chilometri di tulle e da indossare solo il giorno del matrimonio, è relativamente recente; fino agli anni ’50, le signore (escluse le signore dell’aristocrazia) per il giorno del matrimonio semplicemente sceglievano l’abito più bello del loro guardaroba che poi avrebbero riutilizzato dopo.
Per comprendere come sono cambiati i tempi, oggi addirittura alcune spose acquistano non uno, ma due abiti; uno per la cerimonia e uno per la festa.
Fotografo matrimonio Ravenna: Stefania e Pietro prima e dopo le nozze
Nel antica Grecia le spose indossavano la tunica di sempre, ma adornavano i capelli con corone di mirto, mentre nell’antica Roma indossavano tunichette bianche, raccolte in vita con un cordoncino; la veste bianca era accompagnata da un manto color zafferano. Il capo coperto con un panno bianco.
Nel Medioevo la sposa che apparteneva a una famiglia benestante indossava abiti coloratissimi, confezionati con tessuti pregiati.
Il colore bianco diventa l’icona del matrimonio per le spose dell’alta società dopo che nel 1840 lo indossò la regina Vittoria.
Il genio di Coco Chanel inaugura un nuovo stile
Se inizialmente l’abito era corredato da uno strascico lunghissimo, il genio di Coco Chanel negli anni ’30 lo trasforma in: abito corto al ginocchio spesso accompagnato da una cloche.
Negli anni trenta iniziano ad affermarsi anche il velo e il bouquet.
Negli anni ’50 Christian Dior lancia una nuova immagine della sposa: l’abito le lascia le spalle scoperte e il seno in evidenza.
Dagli anni ’70, la “moda sposa” sdogana la libertà: il velo spesso viene sostituito con un cappello a tesa larga, il colore bianco è sostituito dall’avorio, ma anche da colori vivaci.
Oggi la scelta dell’abito é dettata dalla personalità e dalla fantasia della sposa. In altri termini, l’idea del dress wedding si è completamente trasformata ed è affidata al buon gusto e alla creatività della sposa.
Quello che però rimane invariato nel tempo è che l’abito della sposa è sempre stato al centro dell’attenzione di tutti.
Abiti nuziali celebri dove armonia e fiaba si fondono in un’unica emozione
E allora, proprio come in una sfilata Haute Couture, lasciamo, in chiusura, la parola ad alcuni celebri abiti da sposa.
Audrey Hepburn il giorno del matrimonio con Mel Ferrer
L’abito esprime un’eleganza perfetta, senza tempo. E’ disegnato da Pierre Balmain che opta per una gonna corta e un collo alto. Perfetto il gioco dei volumi con le maniche lunghe a sbuffo e un magnifico fiocco intorno alla vita.
L’abito da sposa di Grace Kelly il giorno del matrimonio con Raniero di Monaco.
Un abito estremamente elegante, seppure decisamente diverso da quello di Audrey Hepburn. L’abito è stato disegnato dalla stilista Helen Rose. La leggenda vuole che venissero utilizzati per il suo confezionamento 25 metri di taffetà e le mani di 26 sarte.
E’ il classico abito da principessa, il sogno di ogni bambina, e non solo. L’abito venne disegnato dagli stilisti David ed Elizabeth Emanuel. E’ realizzato in taffetà e decorato con pizzi pregiati. Un dettaglio di non poco conto: l’abito era corredato da uno strascico di quasi otto metri.
L’abito da sposa di Jacqueline Kennedy il giorno del matrimonio con John Fitzgerald Kennedy.
L’abito in taffetà di seta è stato disegnato dalla stilista Ann Lowe. Al corpetto stretto fa da contrasto l’ampia gonna a ruota. Non poteva mancare un lungo velo.
L’abito da sposa di Bianca Jagger e Mick Jagger.
L’abito è stato disegnato da Yves Saint Laurent e è arricchito da un cappello bianco a tesa larga, coperto con un vello di tulle. Decisamente glamour!
Poppy Delevingne il giorno del matrimonio con James Cook
E’ un abito da sposa Chanel Haute Couture decisamente chic! E’ stato disegnato da Karl Lagerfeld per Chanel. E’ raffinatissimo, composto da due pezzi e finito con un lungo velo. La sorpresa è che alla sera, tolto lo strascico, l’abito si trasforma mini abito, perfetto per la festa.
E’ decisamente il mio modello preferito!
Il matrimonio in abito bianco rimane sempre di moda: curiosità
Forse è tutto merito delle fiabe, ma i matrimoni sono sempre di moda!
Che siano romantici, alternativi, hollywoodiani o reali, una cosa hanno in comune: l’abito della sposa è sempre al centro dell’attenzione.
Il segreto meglio custodito che il mondo della moda abbia mai conosciuto? Quello di Sarah Burton che seppe mantenere il più assoluto riserbo sull’abito di Kate Middleton durante tutti i sei mesi di fidanzamento.
Kate Middleton vestita di bianco
Abito da sposa bianco? Si ma non solo!
Ancora oggi l’abito bianco resta la quintessenza del matrimonio e una sposa che sceglie altri colori è spesso considerata audace: vedi Gwen Stefani nel suo favoloso abito sfumato di John Galliano o le attrici Anne Hathaway, Jessica Biel e Reese Witherspoon tutte spose in rosa.
Conclusioni torniamo sul pianeta terra!!
In questo breve escursus degli abiti da sposa ho parlato di regine, principesse, star e chi più ne ha più ne metta ma torniamo con i piedi per terra.
Sposarsi oggi significa specialmente per la donna vestire un bel abito principalmente bianco ma non solo perchè comunque le spose sono e rimangono principesse al di la del loro rango.
Come fotografo matrimonio Ravenna, apprezzo molto gli abiti che propone l’Atelier Emè di Ravenna.
Propongono una vasta serie di modelli e stili che ben si adattano a qualsiasi tipo di esigenza per la sposa. Il personale dell’Atelier è sempre molto disponibile nell’assecondare le esigenze delle loro clienti.
Vi invito anche a prendere visione dei miei servizi fotografici matrimoni
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